1) |
Nel corso dell’anno l’Associazione ha
ottenuto l’approvazione da parte dell’Ufficio Nazionale per il Servizio
Civile (UNSC) per la realizzazione del progetto “Conta su di te”,
finalizzato all’inserimento dei giovani, con età compresa tra i 18 e 28 anni,
che intendano prestare servizio civile.
Dal primo di Settembre l’Associazione si avvale della collaborazione di una
volontaria in servizio civile. Presterà la sua opera per un periodo di dodici
mesi, alternando la sua presenza presso diverse strutture dell’Associazione
per acquisire le competenze previste dal percorso di formazione. I compiti
specifici che le sono stati attribuiti in base al progetto sono interamente
connessi all’esperienza di incontro con la persona accolta, presso il Centro
di Ascolto, la struttura di accoglienza femminile “
La Treccia
”, quella maschile “L’Angolo”, le comunità “Il Ponte” e “Il
Boschetto” e il Centro Diurno “La Svolta”. |
2) |
Nel 2005 l’Associazione ha chiesto e ottenuto la “Certificazione del
servizio” regolamentata dalla norma UNI CEI EN 45011:1999 che stabilisce
i requisiti generali relativi agli organismi che gestiscono sistemi di
certificazione di prodotti-servizi. Tale certificazione, essendo il servizio non
tangibile e a volte consumato nel momento in cui viene erogato, concentra il suo
interesse sulle azioni che producono i risultati oggetto della certificazione
(nel caso della nostra Associazione “la promozione della dignità della
persona”). L’importanza è quindi data alle attività fornite dagli
operatori in modo tale che, l’erogazione del servizio abbia determinate
caratteristiche definite a priori e formalizzate in un documento chiamato
“specifica tecnica”. Tutti i criteri di misurazione del servizio, definiti
nella specifica tecnica, sono verificati da un ente indipendente e imparziale.
In dettaglio si elencano gli aspetti presi in considerazione dalla
certificazione: |
|
qualifica,
formazione e supporto continuo al personale operativo; |
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disponibilità
del Centro di Ascolto con stabilità della relazione; |
|
osservazione
continua degli assistiti e coordinamento multidimensionale delle
risultanze; |
|
percorsi
e soluzioni differenziate agli assistiti; |
|
sensibilizzazione
della collettività
sulle problematiche del settore; |
|
stabilità
degli operatori del Centro di Ascolto. |
3) |
A partire dal mese di Maggio 2005, grazie al contributo della
“Fondazione Unidea”, l’Associazione attua un nuovo progetto che prevede, a
livello sperimentale, l’attivazione di un servizio “in accoglienza
d’urgenza” rivolto a donne senza dimora, presso la struttura femminile di
primo livello “
La Treccia
”. Il progetto permette di offrire un’ospitalità con caratteristiche
modulari, differenziando lo spazio di accoglienza “a lungo termine” già
operativo (finalizzato all’inserimento), da quello d’urgenza che intende
invece prospettare l’inizio di un percorso individuale di inclusione (bassa
soglia di accesso e limite breve di permanenza) grazie alla funzione formativa
assicurata dagli operatori dell’Associazione. |
4) |
Rispetto all’attuazione del progetto relativo al “Programma di riadeguamento
e potenziamento delle strutture edilizie” che ospitano i servizi offerti,
iniziato nel 2004, qui di seguito si illustra lo stato di avanzamento delle
singole azioni: |
|
è
imminente l’acquisizione, grazie alla Fondazione CARIGE, della
disponibilità di un immobile destinato ad ospitare la nuova struttura
di accoglienza notturna di primo livello. I lavori di ristrutturazione e
adeguamento dei locali potranno essere avviati entro il 2006; |
|
le
operazioni di ristrutturazione delle unità di vico San Marcellino 10/1
(1° e 2° piano), avviate nell’autunno del 2004 con il primo lotto
relativo ai locali del 2° piano, sono state ultimate alla fine
del 2005; |
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al
fine di avviare i lavori di ristrutturazione per la realizzazione degli
altri 3 mini-alloggi (2° lotto) sarà acquisito temporaneamente un
nuovo immobile sito in Via S. Donato, dove sarà trasferito
provvisoriamente l’accoglienza d’urgenza “L’Archivolto”. |
5) |
A dicembre si è concluso il progetto “Sostenere le relazioni per migliorare
la vivibilità” svolto nell’ambito del programma di iniziativa Comunitaria
Urban II – Genova. Il progetto ha avuto la durata di 13 mesi e ha riguardato
lo sviluppo e il consolidamento di un sistema articolato di interventi sul
fronte della risposta ai bisogni primari dell’accoglienza residenziale e
diurna, del reinserimento occupazionale, nonché della formazione degli
operatori impegnati nel settore. Il progetto ha consentito lo sviluppo ed il
consolidamento di una consistente parte delle attività di servizio svolte
dall’Associazione. |