Associazione San Marcellino Onlus

Relazione di Missione

Anno 2005

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Centro di Ascolto

 

 

Il Centro di Ascolto, luogo in cui si svolge il dialogo tra operatori ed utenti, è il fulcro sia delle attività legate all’urgenza che degli interventi a lungo termine. Il Centro di Ascolto mira alla comprensione del disagio delle persone in stato di senza dimora attraverso l’utilizzo dello strumento del colloquio, visto come occasione proposta alle persone di parlare della propria difficoltà per provare a individuarne le cause e sviluppare soluzioni possibili.

Il Centro di Ascolto é  aperto al pubblico quattro mattine alla settimana dalle 9 alle 12 per incontrare le persone che si rivolgono all’Associazione per la prima volta (primi colloqui), quelle già conosciute e quelle inserite nelle varie strutture (accoglienze notturne, laboratori di educazione al lavoro, alloggi, comunità, ecc.). Le persone assistite effettuano comunque con l’operatore di riferimento incontri con cadenza settimanale, salvo la situazione particolare richieda una frequenza diversa.

Una équipe di quattro operatori specializzati (due psicologi e due educatori professionali) si occupa di effettuare i colloqui con gli utenti, mentre un operatore volontario e alcuni collaboratori svolgono la prima accoglienza in sala d’attesa operando da filtro, rispondendo direttamente a richieste, svolgendo il servizio di distribuzione/ricevimento della posta, consegnando buoni doccia, e provvedendo a prendere nota delle persone in attesa di incontrare gli operatori.

A supporto delle esigenze tecniche ed operative del Centro di Ascolto opera una segreteria per l’inserimento e rielaborazione dati.

Ogni settimana si svolgono due riunioni di coordinamento interno dove gli operatori del Centro di Ascolto si incontrano con gli operatori delle varie strutture (accoglienze notturne, comunità, laboratori di educazione al lavoro, alloggi, ecc.). Inoltre, con la stessa frequenza, si svolgono due riunioni di supervisione agli operatori, condotte da uno psicologo. Ciò consente di realizzare le migliori condizioni per discutere delle persone seguite, per misurarsi collettivamente rispetto alle relazioni con gli utenti e con gli altri operatori e per coordinare l’insieme delle strutture - d’accoglienza e non - sia dal punto di vista degli inserimenti, in rapporto alla capienza disponibile, che della riflessione sulle osservazioni prodotte dai responsabili dei vari settori, relativamente al monitoraggio del cammino individuale degli utenti.

Il Centro di Ascolto, pur tentando di sviluppare i percorsi di coloro che sembrano rispondere a sollecitazioni riguardanti le possibilità di cambiamento e progressione individuale, riserva comunque attenzione a quell'altra serie di persone che pongono domande non immediatamente connesse a tale obiettivo e che con difficoltà, utilizzano lo strumento del colloquio con l’operatore. Sotto questo profilo, e con riguardo ai bisogni manifestati, il Centro di Ascolto al fine di avviare comunque relazioni significative, attua due tipologie di interventi. Da un lato, svolge attività d’informazione, orientamento e accompagnamento ai servizi pubblici, attività di segretariato sociale, assegnazione di residenza anagrafica, assistenza ai bisogni primari attraverso la distribuzione di prodotti per l’igiene personale; dall’altro ricopre un ruolo di indirizzo verso le persone inserite nei percorsi di accoglienza, favorendo la partecipazione alle ulteriori iniziative organizzate dall’Associazione, sia sul versante dell’assistenza ai bisogni primari che su quello della socializzazione e dell’animazione culturale.

L’elaborazione dei percorsi riabilitativi con l’utente avviene prima di tutto in sede di colloquio al Centro di Ascolto; l’andamento della relazione viene via via monitorato durante il suo sviluppo e verificato durante le riunioni settimanali di coordinamento degli operatori. Il disegno del percorso si sviluppa in stretta connessione sia con le attività rispondenti al bisogno di alloggiamento, attraverso l’utilizzo di diversi tipi di strutture a seconda delle esigenze dei destinatari (accoglienze notturne e d’urgenza, comunità, alloggi assistiti) sia con le attività volte alla formazione e all’inserimento lavorativo.

Per quanto riguarda la collaborazione con i Servizi Sociali del Comune di Genova, questa viene svolta attraverso la partecipazione al Gruppo Tecnico Operativo, organo coordinato dagli uffici dell’Amministrazione e formato dai rappresentanti dei diversi soggetti operanti sul territorio a favore delle persone senza dimora. E’ così possibile collegare tra loro gli interventi delle singole agenzie, favorendo l’elaborazione di progetti individuali di persone trattate in modo congiunto, nonché il monitoraggio e la verifica sull’andamento dei progetti e sul funzionamento dei servizi attivati dai diversi enti.

Nell’anno 2005 le persone che si sono rivolte all’Associazione attraverso il Centro di Ascolto sono state 842 (dato analogo a quello del 2004), realizzando nel corso dell’anno 15.699 contatti, (con un incremento del 12% rispetto al 2004), e una presenza media per giornata d’apertura del Centro di 80 unità. L’incremento del numero dei contatti è da attribuirsi al fatto che le stesse persone che frequentavano nel 2004 anche altri Centri di Ascolto, per effetto dell’interruzione dell’attività nel 2005 di alcuni di essi, si sono rivolte con maggiore frequenza al Centro dell’Associazione.

 

 

Genova, 9 Maggio 2006, Assemblea dei Soci

Aggiornato il: 15 giugno 2006