Centro di Ascolto
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Il
Centro di Ascolto, luogo in cui si svolge il dialogo tra operatori ed
utenti, è il fulcro sia delle attività legate all’urgenza che
degli interventi a lungo termine. Il Centro di Ascolto mira alla
comprensione del disagio delle persone in stato di senza dimora
attraverso l’utilizzo dello strumento del colloquio, visto come
occasione proposta alle persone di parlare della propria difficoltà
per provare a individuarne le cause e sviluppare soluzioni possibili. Il
Centro di Ascolto é aperto
al pubblico quattro mattine alla settimana dalle 9 alle 12 per
incontrare le persone che si rivolgono all’Associazione per la prima
volta (primi colloqui), quelle già conosciute e quelle inserite nelle
varie strutture (accoglienze notturne, laboratori di educazione al
lavoro, alloggi, comunità, ecc.). Le persone assistite effettuano
comunque con l’operatore di riferimento incontri con cadenza
settimanale, salvo la situazione particolare richieda una frequenza
diversa. Una
équipe di quattro operatori specializzati (due psicologi e due
educatori professionali) si occupa di effettuare i colloqui con gli
utenti, mentre un operatore volontario e alcuni collaboratori svolgono
la prima accoglienza in sala d’attesa operando da filtro,
rispondendo direttamente a richieste, svolgendo il servizio di
distribuzione/ricevimento della posta, consegnando buoni doccia, e
provvedendo a prendere nota delle persone in attesa di incontrare gli
operatori. A
supporto delle esigenze tecniche ed operative del Centro di Ascolto
opera una segreteria per l’inserimento e rielaborazione dati. Ogni
settimana si svolgono due riunioni di coordinamento interno dove gli
operatori del Centro di Ascolto si incontrano con gli operatori delle
varie strutture (accoglienze notturne, comunità, laboratori di
educazione al lavoro, alloggi, ecc.). Inoltre, con la stessa
frequenza, si svolgono due riunioni di supervisione agli operatori,
condotte da uno psicologo. Ciò consente di realizzare le migliori
condizioni per discutere delle persone seguite, per misurarsi
collettivamente rispetto alle relazioni con gli utenti e con gli altri
operatori e per coordinare l’insieme delle strutture -
d’accoglienza e non - sia dal punto di vista degli inserimenti, in
rapporto alla capienza disponibile, che della riflessione sulle
osservazioni prodotte dai responsabili dei vari settori, relativamente
al monitoraggio del cammino individuale degli utenti. Il
Centro di Ascolto, pur tentando di sviluppare i percorsi di coloro che
sembrano rispondere a sollecitazioni riguardanti le possibilità di
cambiamento e progressione individuale, riserva comunque attenzione a
quell'altra serie di persone che pongono domande non immediatamente
connesse a tale obiettivo e che con difficoltà, utilizzano lo
strumento del colloquio con l’operatore. Sotto questo profilo, e con
riguardo ai bisogni manifestati, il Centro di Ascolto al fine di
avviare comunque relazioni significative, attua due tipologie di
interventi. Da un lato, svolge attività d’informazione,
orientamento e accompagnamento ai servizi pubblici, attività di
segretariato sociale, assegnazione di residenza anagrafica, assistenza
ai bisogni primari attraverso la distribuzione di prodotti per
l’igiene personale; dall’altro ricopre un ruolo di indirizzo verso
le persone inserite nei percorsi di accoglienza, favorendo la
partecipazione alle ulteriori iniziative organizzate
dall’Associazione, sia sul versante dell’assistenza ai bisogni
primari che su quello della socializzazione e dell’animazione
culturale. L’elaborazione
dei percorsi riabilitativi con l’utente avviene prima di tutto in
sede di colloquio al Centro di Ascolto; l’andamento della relazione
viene via via monitorato durante il suo sviluppo e verificato durante
le riunioni settimanali di coordinamento degli operatori. Il disegno
del percorso si sviluppa in stretta connessione sia con le attività
rispondenti al bisogno di alloggiamento, attraverso l’utilizzo di
diversi tipi di strutture a seconda delle esigenze dei destinatari
(accoglienze notturne e d’urgenza, comunità, alloggi assistiti) sia
con le attività volte alla formazione e all’inserimento lavorativo. Per
quanto riguarda la collaborazione con i Servizi Sociali del Comune di
Genova, questa viene svolta attraverso la partecipazione al Gruppo
Tecnico Operativo, organo coordinato dagli uffici
dell’Amministrazione e formato dai rappresentanti dei diversi
soggetti operanti sul territorio a favore delle persone senza dimora.
E’ così possibile collegare tra loro gli interventi delle singole
agenzie, favorendo l’elaborazione di progetti individuali di persone
trattate in modo congiunto, nonché il monitoraggio e la verifica
sull’andamento dei progetti e sul funzionamento dei servizi attivati
dai diversi enti. Nell’anno 2005 le persone che si sono rivolte all’Associazione attraverso il Centro di Ascolto sono state 842 (dato analogo a quello del 2004), realizzando nel corso dell’anno 15.699 contatti, (con un incremento del 12% rispetto al 2004), e una presenza media per giornata d’apertura del Centro di 80 unità. L’incremento del numero dei contatti è da attribuirsi al fatto che le stesse persone che frequentavano nel 2004 anche altri Centri di Ascolto, per effetto dell’interruzione dell’attività nel 2005 di alcuni di essi, si sono rivolte con maggiore frequenza al Centro dell’Associazione.
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Aggiornato il: 15 giugno 2006 |