Associazione San Marcellino Onlus

Relazione di Missione

Anno 2005

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Accoglienze Notturne

 

 

"L'Archivolto"

L’Archivolto è una struttura di accoglienza notturna maschile d’urgenza con capienza di 10 posti letto. E’ ubicata nel cuore del centro storico di Genova a pochi passi dal Centro di Ascolto dell’Associazione. Questa struttura ha iniziato la sua attività all’inizio del 2001 grazie ad un progetto svolto in collaborazione con l’Amministrazione comunale e la Regione Liguria , nell’ambito del programma nazionale di interventi urgenti di lotta contro la povertà urbana (Legge n. 328/2000).

L’Archivolto offre alla persona un ricovero per la notte in un contesto accogliente per un periodo di tempo limitato. Nel periodo dato a disposizione gli ospiti hanno la possibilità di iniziare con il Centro di Ascolto un programma condiviso di reinserimento sociale.

La struttura è aperta ogni giorno con i seguenti orari: accoglienza dalle ore 19,30 alle 22,00; chiusura alle ore 7,15. L’ospite ha la possibilità di pernottare per un massimo di 15 giorni e, trascorso un mese,  può ritornare per altri 15 giorni. Le persone possono usufruire della struttura ricorrendo al Centro di Ascolto di San Marcellino, al Centro di Ascolto Caritas “Il Monastero”, all’Asilo Notturno Massoero, all’Associazione Massoero 2000 o all’Unità Operativa Cittadini senza Territorio del Comune di Genova.

Le persone ospiti della struttura hanno la possibilità di usufruire anche dei servizi di doccia e lavanderia interna.

Le notti di accoglienza erogate durante l’anno 2005 sono state 3.457, con un incremento ulteriore rispetto alle presenze realizzate nell’anno precedente (3.430) e raggiungendo il pieno regime di capienza. Questi dati confermano la rilevanza a Genova, come nelle altre città d’Italia, del fenomeno delle persone senza dimora.

 

"La Treccia"

La struttura d’accoglienza notturna per donne senza dimora è ubicata nel quartiere di Carignano ed ha una capienza di sei posti letto.

Vista la crescente rilevanza della problematica delle donne senza dimora all’interno dell’area del disagio grave urbano, l’Associazione ha ritenuto opportuno sviluppare  una struttura di accoglienza ad esse riservata.

Le ospiti sono prese in carico da un operatore personale di riferimento del Centro di Ascolto con il quale a cadenza settimanale sostengono un colloquio di verifica. Il gruppo delle ospiti si riunisce settimanalmente con il responsabile della comunità. L’accoglienza è aperta tutti i giorni dalle ore 19.00 alle ore 8.00. E’ compresa la cena serale e la colazione del mattino. Volontarie, divise in turni, garantiscono la presenza di una persona ogni notte.

Le dimissioni si verificano su base progettuale, cioè quando sono rilevate le condizioni per sviluppare soluzioni alternative assieme all’ospite, ovvero per altri motivi d’opportunità. L’accoglienza è comunque subordinata al rispetto di alcune regole di vita comunitaria, ossia: puntualità, pulizia personale e sobrietà.

La Treccia è stata attivata a titolo sperimentale agli inizi dell’anno 2000. Da allora il servizio erogato è stato notevolmente ampliato. Nel 2005 sono state fornite 1.708 notti di accoglienza, con un aumento del 15% rispetto al 2004. Le donne complessivamente accolte sono state 10. La media di permanenza di ciascuna ospite è stata di 171 giorni. Questo dato ha permesso di aumentare la capacità di relazione con le ospiti garantendo una maggiore efficacia degli interventi di recupero e lo sviluppo di successivi percorsi formativi e di reinserimento.

 

"L'Angolo" e "il Gradino"

L'Angolo e il Gradino sono accoglienze notturne maschili, con capienza rispettiva di 13 e 11 posti letto. Le strutture sono aperte tutti i giorni dalle 19.30 alle 7.30; nel servizio è compreso il pasto serale e la colazione del mattino.

L'accoglienza impegna al rispetto di tre regole minimali: puntualità, sobrietà e pulizia personale che vengono verificate con l'ospite al Centro di Ascolto al momento del rinnovo del tesserino con il quale è consentito l’accesso all'accoglienza di settimana in settimana.

Ciascun responsabile delle strutture è affiancato da un operatore che lo assiste nelle funzioni di accoglienza e partecipa alle riunioni settimanali del Centro di Ascolto. Volontari, divisi in turni, garantiscono la presenza di due persone per notte.

Le accoglienze notturne consentono di disporre di un importante spazio in cui, a partire dalla risposta a bisogni primari, si inizia a conoscere e farsi conoscere dalla persona assistita, impostando con essa un rapporto basato sulla fiducia. La durata media del pernottamento attualmente ruota attorno ai tre mesi ed è tarato in funzione di incoraggiare l’ospite alla formulazione di un programma ulteriore. Il periodo è rinnovabile a seconda dei casi.

Le osservazioni effettuate dagli operatori delle due strutture risultano importanti per il lavoro dei gruppi di coordinamento del Centro di Ascolto e per l’elaborazione delle proposte di passaggio a tappe successive nei percorsi individualizzati. In particolare viene verificata la risposta della persona ad alcune proposte quali lo svolgimento di compiti con livelli crescenti in termini d’impegno e responsabilità, l'inserimento in laboratori di educazione al lavoro, l'inserimento in gruppi per il trattamento dei problemi alcolcorrelati, ecc..

Sono state ospitate nel corso dell’anno 2005 complessivamente 42 persone, per un totale di 6.479 notti d’accoglienza. Rispetto all’anno 2004 si è registrato un aumento del 7% del numero delle notti di accoglienza.

 

 

Genova, 9 Maggio 2006, Assemblea dei Soci

Aggiornato il: 15 giugno 2006